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ORGANIZZAZIONI E INNOVAZIONE

Perchè tutti amano l'innovazione fino a quando non li riguarda.

Organizzazioni e innovazione

Organizzazioni e innovazione dovrebbero andare a braccetto, ma spesso non accade.

Tutti amano l’innovazione fino a quando non li riguarda.

 

Perché?

L’innovazione, in definitiva, consiste nella capacità di assumersi dei rischi con saggezza.

Diventiamo estremamente saggi nel dare ottimi consigli agli altri ma quando si tratta di noi pensiamo che non ci riguardi o, nel migliore dei casi, chiediamo aiuto “per un amico”.

 

Amministratori delegati, imprenditori, dirigenti e ogni persona che fa parte di un’organizzazione sono accecati da mancanza di obiettività e dalla paura di abbandonare il rassicurante “si è sempre fatto così”.

 

Quando fallisce l’innovazione?

 

Alcune organizzazioni falliscono nell’innovare ancora prima di partire.

 

Sono riluttanti a fare anche la più piccola modifica che possa mettere a repentaglio l’attuale modello di business, gli obiettivi già determinati (spesso nell’anno precedente, ma a volte anche nel triennio) e continuano a sopravvivere usando vecchie strutture, politiche interne, prassi e procedure senza cogliere le opportunità offerte dai cambiamenti del contesto.

In sintesi, tutti concordano che l’innovazione sia un elemento positivo ma non la desiderano per sé.

 

L’innovazione fallisce ancora prima di partire quando:

  • non c’è spazio per idee creative
  • soluzioni alternative; o
  • persone in grado di pensare e agire fuori dai confini dei modelli conosciuti.

 

Altre organizzazioni falliscono nell’innovare appena ci provano.

 

Sono consapevoli che innovare è fondamentale per sopravvivere, cominciano un processo in questo senso assumendo “persone piene di idee” o innovation manager che possano portare il cambiamento desiderato e oppongono resistenza per timore di assumersi dei rischi.

In sintesi, tutti concordano che si debba cominciare ad innovare ma non vogliono prendersi la responsabilità di entrare nel vivo del processo.

 

L’innovazione fallisce in corso d’opera quando:

  • manca consapevolezza del modello di business
  • manca un linguaggio comune per la discussione sull’innovazione
  • ci sono forti limiti all’immaginazione della progettazione; e
  • i progetti sono considerati solo come risorse tolte alla propria area di competenza.

 

Quanto è urgente innovare oggi?

 

I mercati attuali ormai da molti anni non rispondono più alla logica iniziale domanda-offerta che garantiva un buon grado di prevedibilità.

È impensabile fare impresa oggi senza tenere conto di una molteplicità di fattori che vanno ad esempio dall’apertura di una linea di credito al leasing per i macchinari o dall’acquisto di un software per velocizzare un servizio ad un finanziamento per le piccole e medie imprese.

 

Qualsiasi azione decida di intraprendere un’organizzazione, passa attraverso un sistema complesso di interazioni e di relazioni con altre parti del sistema, a volte molto lontane e non percepibili.

 

Basti pensare a come una fluttuazione di un titolo in Borsa possa cambiare le sorti della disponibilità di una materia prima per la costruzione di un macchinario o renda una banca più o meno propensa alla concessione di credito.

 

Innovare è urgentissimo, perché il sistema economico è complesso. Chi non ne tiene conto, si assume rischi molto maggiori dell’innovazione.

 

Un’organizzazione sorda alle richieste dei clienti e cieca rispetto all’evoluzione futura è muta: non è in grado di rispondere, può solo subire. 

Potrebbe crollare e fallire in modo imprevedibile in qualsiasi momento.

 

Un breve approfondimento su cosa significa un sistema complesso lo trovi qui.

 

Innovare o evolvere?

 

Arrivati a questo punto è una domanda spontanea.

Entrambe.

Organizzazioni e innovazione dovrebbero andare a braccetto così come organizzazioni ed evoluzione. In comune hanno l’elemento di novità (novazione), che in un caso arriva dall’esterno: l’azienda se ne appropria portandolo al suo interno (in-novazione). Nell’altro è un processo che arriva dall’interno e l’azienda manifesta all’esterno (e-voluzione).

 

Come fare a sapere se la tua organizzazione si trova in una situazione critica che richiede di lavorare su uno o entrambi i processi?

 

Per rispondere a questa domanda è necessaria una valutazione sull’intero sistema, non esiste una risposta che possa essere elaborata in pochi minuti.

Può essere che abbia già le risorse per innovare ed evolvere ma non lo stia facendo, in questo caso è necessaria una facilitazione del processo.

Così come potrebbe non avere alcuna risorsa per cominciare, in questo caso è necessario intervenire con risorse esterne.

Se pensi che sia arrivato il momento di una valutazione, puoi contattarmi e ti spiegherò come posso affiancarti dall’inizio alla fine dei processi.