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Tu non cambi MAI!

Tu non cambierai MAI.

Quante volte ti sei sentito dire questa frase con tono di compassione, accompagnata dalla testa che si scuote o in un momento di rabbia o con un sospiro esasperato?

Non cambi proprio MAI? Non ti sei davvero mai trasformato o sei cresciuto nel corso del tempo?

Certo che è successo! Ma le persone che ti circondano chiudono gli occhi di fronte al cambiamento.

Cambiamento è una parola che fa suonare il campanello di allarme. Fa paura e la prima reazione è un forte e secco “NO”. Solo all’idea di adottare una prospettiva diversa si prova ansia e ci si sente sopraffatti.

Cambiare significa che quello che siamo non va bene. E allora perché non pensare in termini di trasformazione?

Lo stress del cambiamento diventa, in questo modo, una semplice crescita, una fonte di pienezza e fa nascere opportunità.

Opporti non serve a niente, il cambiamento prima o poi bussa alla tua porta.

Che sia una relazione che non ti soddisfa più come una volta, un lavoro che non ti appassiona come un tempo o uno sport che non ti hai il piacere di praticare, arriva il momento in cui senti di dover fare qualcosa.

La domanda è: lo farai?

Victor Frankl scrisse

“Quando non siamo più in grado di cambiare una situazione, siamo obbligati a trasformare noi stessi.”

Ci sono alcune cose che puoi fare per rendere il passaggio meno brusco, eccone alcune.

Focalizzati sul lungo termine

Essere flessibili permette di evitare dolore e sofferenza. Spesso non riesci ad accettare il cambiamento perché vuoi evitare i problemi o le difficoltà che comporta. Ad esempio, pensare di cominciare a fare sport in modo costante durante la settimana ti fa rinunciare in partenza. Sei tentato di passare il tempo libero davanti alla TV, allo smartphone o facendo altro. Trovi mille scuse per non cominciare.

Il casino esiste solo se ci pensi. Se analizzi la situazione in modo più profondo, scopri che rifiuti di farlo perché non riesci a vedere i benefici a lungo termine che avrai dal praticare uno sport. Quando sei veramente attirato da qualcosa di nuovo, il dolore o lo sconforto durano pochi minuti o al massimo qualche ora. Gli effetti, invece, sono così potenti da fare una grande differenza nella tua vita.

Prendilo come un regalo

Pensa alla trasformazione come un regalo che ti puoi fare. Impacchetta qualcosa che ti elettrizza, solletica la tua curiosità e ti da soddisfazione.

Non ci penseresti due volte a scartare un regalo inaspettato che ti viene messo in mano, saresti curioso di sapere cosa c’è dentro.

Nella vita, non aspettare a scartare la trasformazione perché potresti trovarci opportunità nascoste per diventare una versione migliore di te stesso. L’esperienza magari non sarà sempre piacevole, perché ti porta oltre i tuoi limiti e le tue paure, ma il risultato ne varrà la pena.

Chi gioca in Borsa sa che dovrà affrontare un continuo saliscendi del valore delle azioni che possiede, ma ha un piano a cui deve restare fedele se non vuole perdere soldi. Non può vendere appena il mercato ha un minimo cambiamento o rischia di fallire.

Trasforma l’ansia in azione

Non essere ostaggio di te stesso.

Nei momenti in cui devi affrontare una nuova sfida, trasforma l’ansia in azione. Previeni i pensieri negativi e impediscigli di farti rinunciare ad agire.

Ad esempio, se ti chiedono di fare un lavoro diverso rispetto al solito e pensi di non essere in grado, invece di scervellarti sulle cose che potrebbero andare storte, pensa a cosa potresti fare ADESSO per evitarlo.

Sfrutta queste idee come un modo per scoprire se sei pronto per affrontare la sfida.

Basta distrarre la mente solo un po’ per vedere il quadro completo e smettere di fissarsi sulle cose che non vanno.

In breve, concentrati sui benefici a lungo termine della trasformazione. Non è sempre facile, ma quando esci dalla tua zona di comfort per fare qualcosa di nuovo, ringrazierai il tuo “vecchio te” per aver preso questa decisione e aver accettato il cambiamento.

Sii consapevole delle cose che vanno fatte per fare rendere al meglio le tue capacità.