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DIMMI CHE HAI FATTO OGGI E TI DIRO’ CHI SEI – prima parte

“Che palle!”, “Mi sono rotto!”, “Basta, sono stufo!”, “Che giornata di m…!”.

Ho iniziato così anch’io molti giorni al lavoro, anni fa. L’idea di quello che mi aspettava bastava già a rovinarmi la giornata. E arrivare in fondo non era una liberazione, anzi sentivo il bisogno di sfogare tutto quello che avevo trattenuto durante le ore fuori casa.

Era come se la prima decisione che prendevo appena sveglia, mi trascinasse in un vortice di malumore.

Quello che capitava, aveva il potere di farmi sentire a mille o frustrata. Vivevo giorno per giorno e riuscivo a immaginare solo i problemi che avrei dovuto affrontare il giorno dopo.

Poi qualcosa è cambiato.

“Sei quello che fai ogni giorno”

Ho cominciato a lasciar perdere i bilanci di fine anno e a farne uno ogni fine giornata, ogni 12 ore. 

“E’ stata la mia giornata ideale?”.

“Ho conosciuto persone che mi hanno insegnato qualcosa?”.

“Ho fatto o prodotto qualcosa che mi ha dato soddisfazione e mi ha avvicinato a chi voglio essere e a cosa voglio fare?”.

Ottime notizie! Si può vivere la giornata con un passo diverso.

Colazione. Ingoiare il caffè mentre infilo la giacca mi fa sentire scema. Sedermi davanti a una brioche, il bicchiere con la centrifuga di frutta e la tazza del caffè blu, già mi fa sorridere.

Ossigeno. Solo perché respiri, non vuol dire che incameri la giusta quantità di ossigeno per il cervello. Il ragazzone usa circa 3 volte la quantità che serve ai muscoli per funzionare. Esercizio fisico…due sole parole.

Dati. Hai bisogno di informazioni di qualità per sviluppare e mantenere connessioni attive, immaginare, inventare e tenere a mente. Se la qualità dei dati è ripetitiva, ad esempio lo scorrere le immagini sul telefono, i processi si automatizzano e addio fantasia!

Emozioni. Senza emozioni, la tua storia personale vale poco. Ti impigrisci e quello che arriva dall’esterno prende il controllo e la scrive per te. Vuoi davvero che qualcuno possa scegliere i tuoi ricordi? Io no.

Relazioni. No relazioni profonde, no felicità. Punto. Parliamone quanto vuoi e, se ne hai bisogno, ti propino migliaia di studi e ricerche scientifiche. In natura, qualsiasi essere vivente, senza amore e relazioni MUORE. Non sto scherzando. Non bastano ossigeno e cibo.

Leggi la seconda parte dell’articolo per scoprire come:

  • preparare la sera prima una giornata migliore
  • trovare le abitudini giuste per cominciare la giornata
  • trucchi per aumentare il successo privato e pubblico